Adolf Reichwein
Adolf Reichwein (Bad Ems, 3 ottobre 1898 – Berlino, 20 ottobre 1944) è stato un educatore e membro della resistenza tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Prese parte da volontario alla prima guerra mondiale, venendo ferito gravemente nel 1917.[1] Figlio di un maestro, studiò storia, filosofia ed economia all'Università di Marburg, laureandosi nel 1923.[2] Nel 1930 fu nominato professore di storia alla Pädagogischen Akademie di Halle; con la salita al potere del Nazismo fu licenziato per motivi politici e lavorò come maestro elementare in un villaggio del Brandeburgo.[1][2] Acquisì una certa notorietà nel 1937 grazie a Schaffendes Schulvolk ("La scuola creativa"), un saggio che progettava una profonda riforma pedagogica.[2]
Fu legato a vari circoli anti-nazisti e movimenti della resistenza tedesca.[1][2] Fu arrestato nel luglio 1944, incastrato da un agente della Gestapo che si fingeva attivista comunista.[1][2] Condannato a morte dal Tribunale del Popolo, fu impiccato il giorno stesso del verdetto.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Robert S. Wistrich, Reichwein, Adolf, in Who's Who in Nazi Germany, Routledge, 2013, ISBN 978-1-136-41388-9. URL consultato il 2 dicembre 2019.
- ^ a b c d e (EN) Dorothee von Meding, Courageous Hearts: Women and the Anti-Hitler Plot of 1944, Berghahn Books, 1997, pp. 83-4, ISBN 978-1-57181-853-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adolf Reichwein
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Adolf Reichwein, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Adolf Reichwein, su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51739501 · ISNI (EN) 0000 0001 2132 7844 · LCCN (EN) n82104356 · GND (DE) 118599208 · BNF (FR) cb12215659h (data) · J9U (EN, HE) 987007271186505171 |
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